Accedere a case di riposo, a residenze protette (RP) e a residenze sanitarie assistenziali (RSA)

Descrizione

Accedere a case di riposo, a residenze protette (RP) e a residenze sanitarie assistenziali (RSA)

Le case di riposo, le residenze protette (RP) e le residenze sanitarie assistenziali (RSA) sono strutture dedicate agli anziani.

Le case di riposo accudiscono gli anziani autosufficienti, si tratta di residenze riservate a persone che stanno bene ma che per vari motivi decidono di non voler più vivere da sole. Il modello abituale di casa di riposo è che ogni persona o coppia nella casa ha una stanza stile appartamento. Ulteriori servizi sono forniti entro l'edificio, come i pasti, la raccolta, la ricreazione e una qualche forma di assistenza sanitaria. 

Le residenze protette accolgono utenti non più autosufficienti e con necessità di cure e tutela continua, soprattutto in merito all'aspetto sanitario, oltre che sociale. In una residenza di questo tipo sono garantite l'assistenza medica e infermieristica e l'aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane e di socializzazione.

Le RSA accolgono, invece, le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti. Non sono strutture ospedaliere, ma hanno comunque un'impronta sanitaria. Le RSA ospitano per un periodo variabile, da poche settimane a diversi anni, persone non autosufficienti che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche e di un'articolata assistenza sanitaria. In una residenza di questo tipo sono garantite l'assistenza medica e infermieristica, eventuali trattamenti di riabilitazione (per esempio fisioterapia), aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane e attività di socializzazione.

In Comune di Recanati …

Per ulteriori informazioni contatta l'Ufficio di competenza al numero 0717587205, 0717587277 oppure 0717587292.

Approfondimenti

Per le case di riposo la domanda deve essere presentata direttamente alla struttura. 

Le modalità di accesso alle residenze protette, invece, sono due: 

  • privato: avviene direttamente su richiesta dell'utente o dei familiari
  • pubblico: avviene esclusivamente su domanda del medico di medicina generale e viene valutato dall'équipe multidisciplinare dell'ASUR.

La domanda per l’inserimento in RSA deve essere presentata solamente dal medico di famiglia o dal Medico del reparto dell’ospedale e viene valutata dall’équipe medica. Il servizio sociale professionale dell’ente non ha alcun ruolo in merito, se non come supporto di integrazione retta, qualora vi fossero problemi di indigenza.

Ad ogni domanda di iscrizione è attribuito un punteggio in base agli indicatori e ai parametri stabiliti dal protocollo d'intesa o dalla carta dei servizi della struttura. Se il numero delle richieste è superiore ai posti letto disponibili, i richiedenti sono inseriti in una lista d'attesa.

La spesa per le case di riposo è completamente a carico dell'utente per la totalità della quota. 

Per le residenze protette la spesa varia a seconda della modalità di accesso:

  • privato: la quota è completamente a carico dell'utente
  • accesso pubblico: la quota è in parte a carico del servizio sanitario nazionale (SSN) e per la restante a carico dell'utente o dei familiari. 

Per le RSA i primi 60 giorni di ricovero (ai quali va sommato, eventualmente, il periodo di degenza ospedaliero) sono a totale carico del servizio sanitario nazionale (SSN), dal 61° giorno l'utente deve provvedere a parte del pagamento della retta, come comunicato dalla struttura, anche se una parte del costo giornaliero resta sempre in carico al SSN.