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Stabilimenti balneari e altre attività turistiche

Descrizione

Stabilimenti balneari e altre attività turistiche

Gli stabilimenti balneari sono le strutture attrezzate per la balneazione con ombrelloni, sedie, sdraio e lettini, di norma poste su area in concessione demaniale. Gli stabilimenti balneari possono avere attrezzature fisse o di facile rimozione, come spogliatoi, cabine, capanne e chioschi. Possono essere inoltre dotati di altri impianti e attrezzature per la somministrazione di alimenti e bevande e per l’esercizio delle attività connesse alla balneazione, quali quelle sportive e ricreative, purché in possesso delle relative autorizzazioni.

I parchi a tema sono quelli aventi finalità turistiche, culturali, ludiche, ricreative e similari, il cui esercizio si svolge sulla stessa area attrezzata per un periodo non inferiore a centoventi giorni lavorativi per anno solare. Trascorso il periodo di esercizio del parco, almeno l’ottanta per cento delle attrazioni deve restare sull’area nel quale è esercitato il parco.

Le strutture per il turismo nautico sono quelle attrezzate per l’ormeggio o la sosta delle imbarcazioni da diporto stazionanti per periodi fissi o in transito, quali i porti turistici, gli approdi turistici e i punti di ormeggio. I porti turistici forniscono comunque servizi di ormeggio, manutenzione, rimessaggio e altri servizi complementari alle imbarcazioni da diporto e ai loro equipaggi.

Le attività di cabotaggio turistico e di noleggio nautico sono quelle che organizzano o forniscono a turisti singoli o a gruppi di turisti un viaggio di durata predeterminata, con itinerario predefinito o libero, su imbarcazioni o navi da traffico o da diporto di proprietà o in gestione comunque all’impresa e completamente attrezzate per la navigazione, con o senza equipaggio.

Le attività di turismo in mare a finalità ittica sono finalizzate alla cattura dello sgombro, della palamita, dell’orata, del pagello e dell’occhiata effettuata esclusivamente a unità ferma, con l’impiego dell’attrezzo denominato canna da pesca e nei limiti stabiliti dalla normativa, da parte di turisti singoli o gruppi di turisti, su imbarcazioni da diporto di proprietà o in gestione all’impresa che effettua trasporto in mare a fini escursionistici e ricreativi.

Approfondimenti

Prima di presentare segnalazione certificata di inizio attività è necessario fare domanda di concessione demaniale marittimo ad uso turistico secondo le modalità previste dal sistema informativo del demanio marittimo (SID)

Il rilascio, il rinnovo e la variazione della concessione ha luogo nel rispetto del piano comunale delle coste (PCC), del Regio Decreto 30/03/1942, n. 327, Codice della navigazione e delle ulteriori direttive comunitarie, nazionali e regionali.

La durata delle concessioni per finalità turistico-ricreativa è fissata ordinariamente in sei anni. Per le concessioni non produttrici di reddito la relativa durata è stabilita dal PCC.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito del Ministero dell Infrastrutture e dei Trasporti.

Requisiti

Per svolgere l'attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali.

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

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