Chiedere l'autorizzazione agli scarichi di acque reflue domestiche ed assimilate

Descrizione

Chiedere l'autorizzazione agli scarichi di acque reflue domestiche ed assimilate

L’acqua è una risorsa naturale, bene pubblico indispensabile per la vita e lo sviluppo delle comunità viventi, da tutelare e migliorare a garanzia delle generazioni future. 

Con il Piano di Tutela delle Acque (PTA) la regione Marche individua gli strumenti per la protezione e la conservazione della risorsa idrica. 

Il PTA è un piano di settore, al quale devono conformarsi tutti i piani, programmi, strumenti territoriali e urbanistici che riguardano il territorio regionale.

Il piano definisce gli interventi di protezione E risanamento dei corpi idrici superficiali, sotterranei e l’uso sostenibile dell’acqua, individuando le misure integrate di tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica, che garantiscano anche la naturale autodepurazione dei corpi idrici e la loro capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate secondo principi di autoctonia. 

Il piano regolamenta gli usi in atto e futuri, che devono avvenire secondo i principi di conservazione, risparmio e riutilizzo dell’acqua per non compromettere l’entità del patrimonio idrico e consentirne l’uso, con priorità per l’utilizzo idropotabile, nel rispetto del minimo deflusso vitale in alveo.

L’autorizzazione allo scarico delle acque reflue domestiche al di fuori della pubblica fognatura per edifici distanti più di 100 m dalla stessa è rilasciata dal Comune.
L'Ente invece competente per il rilascio dell'autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura è ASTEA S.p.a.